mercoledì 23 febbraio 2011

Verdena

Sabato scorso sono andata a vedere il gruppo che più ha influenzato la mia primavera e la mia estate del 2010 ovvero i Verdena, un gruppo alternative rock/grunge di Albino (BG).
Sono nati nel '95 e sono composti dai fratelli Alberto Ferrari (voce, chitarra, pianoforte) e Luca Ferrari (batteria, cori) e dalla presenza femminile di Roberta Sammarelli (basso).
Nel 1997 hanno registrato un demotape contente tra il resto alcune delle canzoni che preferisco e cioè "Nella schiuma", "Fuxia", "Fiato adolescenziale" e "Bevimi".
Poi nel 1999 hanno registrato il loro primo album "Verdena" dove sono riprese alcune canzoni tratte dal demotape e contente le tracce "Eyeliner", "Vera", "Dentro Sharon", "Ormogenia" (unico pezzo interamente cantato da Roberta Sammarelli), "Ultranoia" e la più bella a parer mio di tutto l'album ovvero "Pixel".
Due anni dopo, nel 2001, hanno registrato l'album che mi piace meno di tutta la loro carriera."Solo un grande sasso" contiene solamente tre canzoni che mi piacciono "Nel mio letto", "Buona risposta" e "Spacemen".
Se nel 2001 avevano registrato l'album peggiore di tutta la loro carriera si sono assolutamente rifatti con il lavoro del 2004 "Il suicidio dei samurai". Esso infatti contiene la bellissima e dal testo assolutamente stravolgente traccia "Phantastica", "Luna", "Elefante", "Balanite", "17 tir nel cortile" e la track-list "Il suicidio dei samurai".
Poi nel 2007 pubblicarono "Requiem" contente "Angie", "Muori Delay", "Caños", "Il caos strisciante" "Sotto prescrizione del dott. Huxley" e la traccia contenuta solo in vinile "Non è...".
Dopo tre anni di assenza, hanno pubblicato il singolo "Razzi arpia inferno e fiamme" che ha anticipato l'uscita del nuovo lavoro chiamato "Wow". A dirla tutta "Wow" è l'album più melodico di tutta la carriera verdeniana, basti pensare alla traccia "Scegli me" che è in assoluta una delle canzoni del nuovo lavoro che preferisco assieme a "Per sbaglio", "Miglioramento", "Badea blues", "Attonito" e "Lui gareggia".
Ma tornando a sabato, posso certamente dire che anche in concerto come su disco i Verdena non sanno deludere. Hanno aperto con la bellissima "Scegli me", che secondo me è proprio un ottimo inizio. Peccato però che in mezzo a tutta quella folla, ho smarrito una scarpa temporaneamente (infatti è stata poi ritrovata da alcuni amici con cui ero andata al concerto). Davvero una gran sfortuna però, un momento prima ero a due metri da loro con tutte e due le scarpe legate ai piedi per poi finire in fondo al concerto senza di una.
Vabbè apparte questa piccola sparizione, hanno fatto un'ottima esibizione. Grandi Verdena!








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