se non sprofondare su un materasso

mentre le foglie muoiono e i cavalli muoiono
e le padrone di casa guardano fisso nei corridoi;
rapida la musica di tapparelle abbassate,
una caverna per l'ultimo uomo,
in un'eternità di moltitudine
e di esplosione;
nulla se non il lavadino gocciolante,
la bottiglia vuota,
euforia,
giovinezza imprigionata,
ferita e truffata,
parole insegnate,
sostenute per morire.
da "Tutti gli anni buttati via" di Charles Bukowski (1920-1994)
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