lunedì 30 maggio 2011

Books part 1

Questa mattina sono andata in marina da sola per recarmi in libreria e mentre aspettavo il tram chi ho incontrato? Ovvio lui. Anche se io non volessi incontrarlo, ugualmente mi capita!!!
Amo leggere (ovviamente solo i libri che piacciono a me!) e così questa mattina sembrava la giusta occasione per andarci.
Ebbene dopo innumerevoli ricerche, dubbi, ho comprato tre libri e cioè:

  • "Sento i pollici che prudono" di Agatha Christie (1968)
  • "Pulp. Una storia del XX secolo" di Charles Bukowski (1994)
  • "Nove racconti" di Jerome David Salinger (1953)

domenica 29 maggio 2011

Un anno fa...

E' passato un anno, un anno da quando l'ho conosciuto.
Sembra che abbia fatto la sua conoscenza poco fa, e invece è già trascorso un anno da quel giorno.
Era sabato ed io insieme a mia cugina decidemmo di recarci al teatro dove davano i concerti di gruppi locali. Prendemmo un tram, andammo a mangiare una pizza per cena ed infine ragiungemmo il posto.
Davanti al teatro c'era un piazzale dove c'erano un sacco di persone. C'era davvero un'atmosfera fantastica. Si percepiva proprio la gioia di essere giunti al sabato sera e di trascorrerlo coi propri amici e magari anche di prendere una bella sbornia.
Appena arrivate io e mia cugina ci inserimmo subito nel gruppo ed iniziammo a bere.
Devo ammettere di non essere mai entrata nel teatro a seguire i concerti, fuori si stava davvero bene.
A forza di bere, mi presi una sbornia ed ero iper-attiva, saltavo da una parte all'altra e cantavo come una pazza. Poi ad un certo il mio compagno di classe, che si trovava anche lui a questi concerti, mi presentò un suo amico. Chi avrebbe immaginato che proprio quel tipo sarebbe diventato una persona molto importante per la sottoscritta? Io no di certo. Ricordo ancora le poche parole che ci scambiammo quella sera, ricordo la sorpresa che gli si era dipinta sul volto quando scoprì che il suo nome non mi era nuovo, benchè non lo conoscessi affatto come persona.
E la sapete un'altra cosa? Quella stessa sera, mi presi una breve "cotta" per un suo amico, molto passaggera e di breve durata.
Ma chi avrebbe mai immaginato che questa "nuova conoscenza" sarebbe poi diventato mio amico per poi diventare qualcosa di più e per poi terminare bruscamente e senza motivo?
Peccato che io, a distanza di un anno abbia ancora in mente questo incontro che per me fu davvero speciale, mentre lui no.
Ah, come vorrei tornare indietro esattamente di un anno, quante cose rivivrei e riassaporerei.
Ma, ahimè, è solo un sogno distorto e non realizzabile.
Ci tenevo solo a dire che a me, caro Francesco, fece davvero piacere conoscerti, nonostante tutte le ingiurie degli ultimi tempi.

lunedì 16 maggio 2011

Sonetti.

"Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh, no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto,
e nessuno ha mai amato."

Da "Sonetti" di William Shakespeare (1564-1616)