venerdì 28 gennaio 2011

Malinconia.

E ti assale la malinconia,
nelle sere d'inverno
consumate davanti a un televisore a colori
con un bicchiero d'assenzio in mano,
forse l'unico amico che ancora ti resta.
Il vuoto è intorno a te,
non percepisci nulla.
I tuoi occhi sono persi nelle memorie
d'un estate ormai andata
e che mai più tornerà.
Lei ti sorride come una puttana,
e ti fa star male, tanto male.
Non vorresti più vivere,
ma il coraggio ancora non ce l'hai
per chiudere questo assurdo gioco.
Non ce la fai, non ce la farai,
i ricordi ti divorano,
non li vuoi, li vuoi.
Tu li cerchi, loro cercano te,
solo come sei, hanno la meglio.

lunedì 24 gennaio 2011

Soltanto qualche pensiero ubriaco.

Ed eccomi là in quella stanza dipinta di viola.
Le luci girano attorno a me
e si riflettono nei bicchieri di alcool che sto bevendo.
La sbornia arriva seppur lentamente.
È una sensazione che solo qualche bicchiere di troppo può darti.
Sono sbronza, sbronza di pensieri offuscati, sono pesanti,
ma vado oltre, anche se la felicità è fugace e illusoria,
poichè domani svanirà.

martedì 4 gennaio 2011

Bye-bye 2010.

Dal momento che le mie forze fisiche si sono finalmente riprese dall'ultimo dell'anno, ritengo che sia arrivato il momento di scrivere una breve recensione a riguardo.
Temevo di passarlo in solitudine, ma non è stato così.
Mi sono divertita anche se non pienamente. Certo ho bevuto la mia dose d'alcool che, per fortuna, non mi ha fatto vomitare proprio durante la festa dell'ultimo dell'anno e coi miei amici mi sono divertita.
Ero sufficientmente sbronza, ma ridevo soltanto e dicevo cose fuori luogo e abbastanze stupide che ho deciso di risparmiarvi. Ad ogni modo sono due i fatti che evidenziano appieno la fine del mio 2010.
Il primo che mi ha senz'altro colpito è stato il fatto che gli ho finalmente parlato. Be' la sapete una cosa? Anche se non gli avessi affatto parlato la situazione non sarebbe per nulla cambiata, dal momento che non si è risolto proprio un emerito cazzo. Alla mia domanda del "Perchè sono due mesi che non mi parli più?", lui ha risposto con un banale ed evitante "Boh". Ma che risposta è? Io volevo sapere tutte le ragioni che gli impediscono di parlarmi, che bisogno c'è di evitarmi? Volevo soltanto chiarimenti e non gli ho ottenuti. E' così caro il prezzo della verità? Se prima non sapevo come fare per smuovere questa situazione, ora non so davvero come accidenti fare. Ma avevo ragione; parlargli non è servito proprio a niente. A questo punto sembrerebbe proprio che importi solo a me di salvare il salvabile (ammesso che esso ci sia, cosa abbastanza dubbia a dirvi la verità) e perciò non so davvero che fare. Speranze non ne ho più.
Il secondo fatto è stato quello che ho fatto qualche tiro di spino. Be' sapete di tutta quella gente che dice che è una gran figata farsi le canne? Ecco a me non lo è sembrato affatto, non ho sentito proprio un cazzo di diverso, anche se sono a conoscenza che molta gente la prima volta che fuma non avverte niente di niente. Forse è per quello, chi lo sa.
E così il 2010 si è concluso con una Izzy (me medisima per chi non lo sapesse) che fissa la sua immagine ubriaca e fatta davanti a uno specchio che le sembra sbilenco (wow!).
Ho deciso di dare i voti ai mesi:
gennaio 2010: 6
febbraio 2010: 6
marzo 2010: 6
aprile 2010: 7
maggio 2010: 9
giugno 2010: 8
luglio 2010: 9
agosto 2010: 10 (ebbene sì)
settembre 2010: 9
ottobre 2010: 7
novembre 2010: 6
dicembre 2010: 4

Forse è una delle cose più stupide che abbia mai fatto, ma vabbè.